Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

lunedì 18 gennaio 2010

Partorienti


Le donne incinte sono molto vulnerabili. Prima di tutto, hanno sempre il fiatone. Secondo, non possono portare pesi. Terzo, primo o poi partoriranno. Ecco, consiglio vivamente chi deve partorire di non parlare assolutamente MAI con le donne che hanno appena partorito. L’essere umano, infatti, oltre ad essere composto di una buona dose di sadismo, tende all’esagerazione delle vicende personali. Un parto cesareo puo’ diventare nei racconti della protagonista un Telethon della maternita’: 30 ore per la vita, trascorse tra grida e dolori strazianti. Non ascoltate questi resoconti perche’, anche supponendo che siano veri, aumenteranno solo le vostre paure e le vostre ansie. Pensate che il vostro parto sara’ semplice e naturale, che siamo animali fatti per questo e che tutto funzionera’ alla perfezione. Pensate che il vostro bambino sapra’ meglio di voi come comportarsi, che decidera’ da solo quando uscire, che contrazioni regolari oppure la rottura delle acque vi avvertiranno che e’ il momento giusto per andare in ospedale. Pensate che li’ raggiungerete la dilatazione adeguata per farlo uscire e che lui eseguira’ un avvitamento da tuffatore olimpico per venire alla luce nel modo meno traumatico possibile. Pensate che anche se sentirete dolore, sara’ tutto molto breve, finira’ presto e dopo ci sara’ un fagottino caldo da accudire.
Per me e’ stato cosi’, a parte che mi sono fatta la cacca addosso alla prima contrazione.

2 commenti:

  1. L'altra campana.

    La cosa piu' tremenda sono le mamme che vogliono raccontarti il parto. Tipicamente sono persone che non consoci benissimo, mogli di colleghi del marito, mogli di tuoi colleghi, mogli di amici, mogli di qualcuno sotto l'ombrellone al mare ... fatto sta che senza che tu abbia chiesto NULLA (e poi tu figli non ne hai fatti) ti raccontano le 36 ore di travaglio minuziosamente. A me e' capitato ad una cena con dei colleghi di mio marito. Uomini da una parte e donne dall'altra. Il primo argomento e' stato "le suocere". Una noia mortale. Ma poi siamo arrivati al parto ... e' partita una tal Silvia. Io ero di fronte ad una tagliata al sangue ma piano piano l'appetito calava. Al racconto della ventiduesima ora di travaglio volevo stenderla con un destro (tanto era abituata al dolore!) ma ho resistito. Poi siamo arrivati al clou .." il taglio della patata con un rumore tipo quando tagli il pesce". Sarei andata in bagno a vomitare, mi sono limitata a stringere le gambe.
    Due anni dopo, questa santa donna ha partorito un altro figlio mentre a me l'ha fatta chiudere per sempre!
    Insomma dico ... donne che avete partorito, fatevi i cazzi vostri!

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  2. Brava! Comunque questa cosa del pesce ha fatto stringere le gambe anche a me.

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