Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

mercoledì 23 maggio 2012

Alla comunione di Matilde



I bimbi sono in un tavolo a parte e chiacchierano. A volte riesco a sentire i loro dialoghi.
Il piccolo: "Matilde, lo sai che ho un'amica che si chiama Matilde? Ma non sei te."
Il grande: "Lo sai che io il prossimo anno non faccio più religione?"
Ascolto divertita anche i discorsi di un ottantenne "....questa mi dà i soldi della pensione" e solleva una mano artificiale. Quella vera è caduta con le fette di pane mentre lavorava coi macchinari del panificio "...e questa li spende tutti", solleva l'altra mano, quella di ciccia, e ride.

Viene da ridere anche a me.

*********************************************************************

venerdì 4 maggio 2012

Le stelle sono tante

Piccolo: "Mamma io sono della Juven perché ha le stellette, mentre le altre squadre no. Vero?"
Mamma: "Amore non lo so, non seguo il calcio"
Grande: "Invece io sono del Barcellona, perché ha il giocatore più forte del mondo ed è primo".
Piccolo: "Allora anche io sono del Barcellona. Ma ha le stelle?"
Mamma: "Boh!".
Piccolo: "No no, allora sono della Juven".

***********************************************