Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

martedì 26 gennaio 2010

Allattamento


Mamma e babbo insieme su un prato

Allattare al seno e’ una fortuna, per la mamma e per il bambino. Non erano dello stesso avviso quei medici, quelle ostetriche e quelle ditte farmaceutiche che negli anni 70-80 promuovevano l’allattamento artificiale per aumentare la vendita del latte per neonati, i bastardi, e che con manovre psicologiche impedirono a molte mamme di allattere i propri figli. E’ un po’ quello che succede adesso per i vaccini anti influenzali.
Comunque avere un pasto caldo sempre pronto, con tutte le sostanze nutritive base ed una buona dose di anticorpi per il neonato, e’ davvero conveniente sotto tutti i punti di vista. Per chi poi come me e’ solitamente piatta, ritrovarsi un seno sodo, gonfio e di dimensioni ragguardevoli e’ una piacevole novita’. Con qualche sconveniente. Tirare fuori le tette, anche al supermercato, non fa sempre piacere. Indossare quei reggiseni sadomaso col triangolo estraibile davanti al capezzolo fa un po’ Venusia. Perdere liquido lattiginoso notte e giorno, tanto che le coppette salvalatte sono sempre zuppe, ti fa venire voglia di ficcare quella mammella soda in bocca al primo passante per svuotarla. E poi ci sono le ragadi, gli ingorghi e le mastiti. Anche io ho avuto le ragadi. Il piu’ grande aveva una certa preferenza per il seno destro, da cui puppava bene, un po’ meno dal sinistro. L’ostetrica mi disse “Prendi la poppa tra l’indice e il medio e ficcala con energia in bocca al bimbo, non solo il capezzolo, tutta la poppa. Se preferisce il seno destro, imbroglialo e dagli il seno sinistro mantenendo la sua posizione come fosse ancora sul destro. Se hai un ingorgo, servono impacchi caldi e freddo, prova a mungerti il seno da sola, fatti aiutare da tuo marito a succhiare via il latte ingorgato.” Vi giuro che e’ tutto vero! Al primo cenno di ingorgo, chiesi a mia marito di farsi allattare, lui acconsenti’ e disse “Come e’ dolce!”. Una mia amica fece lo stesso con suo marito che esclamo’ “Come e’ salato!”. A conferma del fatto che ogni latte e’ diverso. L’allattamento inoltre aiuta la mamma a tornare in forma in quanto stimola il rientro dell’utero e quindi vi aiutera’ ad avere di nuovo la vostra pancia piatta. Al secondo figlio la cosa e’ davvero verificabile in fase di allattamento, si sentono davvero dei “morsi” di qualcosa che rientra e si contrae.
Quanto allattare? Ogni genitore decide al meglio secondo le proprie attitudini. Per non farmi cuocere il seno dalla saliva, per non tenere sempre in moto l’apparato digerente del bimbo e per non diventare schiava di questa meravigliosa comodita’, io allattavo dieci minuti per parte al massimo. Poi basta, si possono fare coccole diverse ai neonati, coccole che anche altre persone sprovviste di mammelle possono elargire con amore. Ho allattato al massimo fino all’anno di eta’.
Dopo ci sono tanti altri cibi da assaggiare, e un po’ di independenza della madre e del bambino non toglie certo l’amore.
Il mio seno e’ tornato piccolo, anzi piu’ piccolo di prima, sembra davvero svuotato. Eppure lo trovo davvero bello, ha funzionato alla perfezione, quando ce ne e’ stato bisogno.

1 commento:

  1. A me, pigra come sono, piacerebbe molto avere una tetta sempre a disposizione per sfamarmi senza fatica ...

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