Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

giovedì 21 gennaio 2010

Il paese alla rovescia


Mamma e babbo, una cassetta rosa con la riga, l'acqua per lavarsi le mani, e quello per il latte

A volte arrivo a casa distrutta. Esco alle 6 di mattina cavalcando uno scooter rosso verso la stazione, e rientro in automobile alle 18 quando va bene, coi bimbi. “Sono miracoli che solo la Madonna puo’ spiegare” mi disse una volta il tabaccaio della stazione di Livorno quando gli chiesi 10 biglietti Livorno Pisa tutti solo andata.
Torno a casa e devo cambiarmi, preparare la cena, stare dietro ai figli in qualche modo, mettere su una lavatrice e togliere i panni asciutti per fare spazio. Quando va tutto liscio.
“Mamma oggi abbiamo letto la storia del paese sotto sopra, dove i cani miagolano, i gatti abbaiano, i topi rincorrono i gatti. I fiori stanno in cielo e le nuvole per terra, i bimbi vanno al lavoro e portano i genitori a scuola, se ti raccontano una barzelletta piangi invece che ridere”. Rido. Vado su in camera e dico “Non ce la posso fare, ho un lavoro troppo impegnativo” e mi viene in mente la frasetta inglese “to run the house” nel senso di gestire la casa, e “run” (correre) mi sembra davvero appropriato.
I bimbi hanno sempre le orecchie ritte. Mi raggiunge il grande e comincia a saltare sul lettone “Perche’ non ce la puoi fare?”. “Sai sono stanca, mi sveglio presto, torno tardi”. E lui continuando a saltare, in mutande “Allora fai cosi’, prendi un giorno di ferie e dormi tutto il giorno, cosi’ ti riposi”.
Che bello il paese sottosopra, potrei andare al lavoro per dormire.

1 commento:

  1. Brava mamma elastica, anche a me ogni tanto viene lo sconforto quando sono di corsa e i miei bimbi mi fanno arrabbiare, ma penso a quello che mi ha detto un mio collega, e cioè che i bimbi crescono così in fretta che questi momenti poi ci mancheranno.

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