Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

martedì 23 marzo 2010

Dolori di crescita



“Che cosa volete fare da grandi?”
“Il papà”, mi risponde il grande con uno sguardo dolce.
“E tu?” chiedo al piccolo, che mi risponde con importanza:
“Io da grande voglio fare la spaccata.”


Il piccolo ha i dolori di crescita. Spesso alla sera piange lamentando un dolore alle gambe. Queste non dimostrano particolarità estetiche, né rossore né gonfiore. Eppure il piccolo, alimentato anche da una buona dose di stanchezza, piange e dice di far fatica a camminare. C’è da dire che è anche un po’ pigro, ed è quindi difficile capire dove finisce il dolore ed inizia l’esagerazione, la voglia di coccole, il bisogno di riposarsi e dormire. Noi lo assecondiamo, il pediatra ci ha prescritto delle goccioline di Protovit che usavamo anche quando i bimbi erano neonati. Due al giorno, praticamente niente, da dargli con grande enfasi ed attenzione al suo malessere, rendendolo partecipe alla cura. Lui sceglie quando, si prende un bicchiere con un poco di acqua, versa le goccine gialle e maleodoranti e beve. Probabilmente l’effetto placebo dovrebbe accompagnare quello delle vitamine.
Ieri sera ha pianto moltissimo, ed anche durante la notte si è lamentato. Abbiamo massaggiato le gambe con un po’ di Reparil Gel e messo dei fazzoletti a mo’ di benda, visto che lui ci aveva chiesto una fasciatura.
Direi che adesso siamo a posto. Possiamo iniziare ad allenarci per la spaccata.

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