Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

giovedì 3 settembre 2015

Praticità e ottimismo

"Mamma noi non vogliamo la baby sitter quest'anno".
"E perché?"
"Perché nessuno dei nostri amici ce l'ha".
Rieccoci col solito problema. In una piccola città di provincia, dove contravvenendo ad ogni principio di biologia ogni bambino ha 18 nonni disponibili, mamme che lavorano quasi tutte part time e 78 zii tra naturali ed acquisiti, il concetto che nessuno ha la baby sitter (quasi nessuno) continua a minare l'organizzazione familiare.
"Vi ho spiegato che dovete guardare nel vostro piatto, e non in quello degli altri".
"Si però ora che non c'è più nonna Ilva, nonno sarà più libero e i nonni ci tengono volentieri".
Ecco qui che emerge il senso pratico dei bambini.
"Ma glie lo avete chiesto?"
"No, ma lo sappiamo."
E' bello avere dei figli ottimisti.
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