Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott
martedì 15 dicembre 2015
Mamma, alla verifica di inglese c'era una parola difficilissima
Verifica di inglese in prima media:
"Mamma alla verifica c'era una parola difficilissima!"
"Davvero amore, e quale?"
"CNOU"
"know?"
"Si, CNOU!"
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lunedì 30 novembre 2015
Dubbi sulle capacità dei genitori
Il Grande: "Mamma quando è stata la volta che hai studiato più di tutte le altre?"
Io: "Non so, credo all'università"
"E quante pagine hai dovuto studiare? Venti? Cento?"
"Per un esame, almeno un libro intero"
"Anche babbo?"
"Si anche lui, ha seguito la mia stessa facoltà"
"Babbo? E come ha fatto?"
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Io: "Non so, credo all'università"
"E quante pagine hai dovuto studiare? Venti? Cento?"
"Per un esame, almeno un libro intero"
"Anche babbo?"
"Si anche lui, ha seguito la mia stessa facoltà"
"Babbo? E come ha fatto?"
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venerdì 20 novembre 2015
Dialogo tra bambini in una giornata di sciopero
Bambino "Oggi la maestra ci sarà anche se c'è lo sciopero"
Bambina "Si si, ci sarà!"
Bambino "Però la mensa è spenta"
Bambina "Si è vero, la mensa è spenta, non possiamo pranzare a scuola".
Bambina "Si si, ci sarà!"
Bambino "Però la mensa è spenta"
Bambina "Si è vero, la mensa è spenta, non possiamo pranzare a scuola".
venerdì 6 novembre 2015
Decisioni importanti
Piccolo: "Mamma, da grande voglio fare un lavoro sedentario".
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martedì 29 settembre 2015
Sensibilità di novenni e undicenni
Piccolo: "Mamma, quando noi guardiamo l'armadio dei maestri in classe ci viene tristezza. Prima c'erano tutte le cose del maestro Luca, adesso c'è solo un foglio del maestro Luca".
Io: "Amore, il maestro ha scelto di andare a Parigi, e adesso è felice lì".
Piccolo: "Ma non sarà per sempre vero? Tra cinque o sei anni torna."
Io: "Secondo me non tornerà più, resterà a Parigi".
Piccolo: "Parigi è sempre stata un suo sogno..."
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Marito è a cena fuori per l'asta del Fantacalcio.
Grande: "Mamma è brutto cenare senza babbo".
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Io: "Amore, il maestro ha scelto di andare a Parigi, e adesso è felice lì".
Piccolo: "Ma non sarà per sempre vero? Tra cinque o sei anni torna."
Io: "Secondo me non tornerà più, resterà a Parigi".
Piccolo: "Parigi è sempre stata un suo sogno..."
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Marito è a cena fuori per l'asta del Fantacalcio.
Grande: "Mamma è brutto cenare senza babbo".
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giovedì 3 settembre 2015
Praticità e ottimismo
"Mamma noi non vogliamo la baby sitter quest'anno".
"E perché?"
"Perché nessuno dei nostri amici ce l'ha".
Rieccoci col solito problema. In una piccola città di provincia, dove contravvenendo ad ogni principio di biologia ogni bambino ha 18 nonni disponibili, mamme che lavorano quasi tutte part time e 78 zii tra naturali ed acquisiti, il concetto che nessuno ha la baby sitter (quasi nessuno) continua a minare l'organizzazione familiare.
"Vi ho spiegato che dovete guardare nel vostro piatto, e non in quello degli altri".
"Si però ora che non c'è più nonna Ilva, nonno sarà più libero e i nonni ci tengono volentieri".
Ecco qui che emerge il senso pratico dei bambini.
"Ma glie lo avete chiesto?"
"No, ma lo sappiamo."
E' bello avere dei figli ottimisti.
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"E perché?"
"Perché nessuno dei nostri amici ce l'ha".
Rieccoci col solito problema. In una piccola città di provincia, dove contravvenendo ad ogni principio di biologia ogni bambino ha 18 nonni disponibili, mamme che lavorano quasi tutte part time e 78 zii tra naturali ed acquisiti, il concetto che nessuno ha la baby sitter (quasi nessuno) continua a minare l'organizzazione familiare.
"Vi ho spiegato che dovete guardare nel vostro piatto, e non in quello degli altri".
"Si però ora che non c'è più nonna Ilva, nonno sarà più libero e i nonni ci tengono volentieri".
Ecco qui che emerge il senso pratico dei bambini.
"Ma glie lo avete chiesto?"
"No, ma lo sappiamo."
E' bello avere dei figli ottimisti.
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venerdì 28 agosto 2015
Chiamare le cose con il proprio nome
Il Grande: "Mamma, il dittatore della tua ditta guadagna tanto?"
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martedì 25 agosto 2015
Cose del passato importanti da sapere
Il Grande "Mamma, ma quando sono nato te ti eri depilata?"
Io "No, ma ci sei passato uguale".
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Io "No, ma ci sei passato uguale".
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giovedì 11 giugno 2015
Lettera di un bambino al maestro che se ne va
C'era
una volta dei bambini che erano all'ultimo anno di asilo e stavano per andare
in prima. Tutti quei bambini erano molto ansiosi dei maestri che gli potevano
capitare. Tutti i bambini appena hanno visto il maestro L e la maestra E
si sono spaventati perché non sapevano se erano buoni o cattivi. Passarono mesi
e i bambini scoprirono che i mastri erano molto buoni. Gli alunni di quella
classe passarono una prima meravigliosa ma non tutti passarono un bimbo venne bocciato.
Passò un anno e gli alunni di quella classe andarono in 2B. Il maestro L insegnò a fare le olimpiadi e a dipingere la pop art.
Passò un altro anno e gli alunni di quella classe passarono in 3B. E in terza quegli alunni impararono a dipingere Modigliani sulla carta gialla, poi si imparò a disegnare sulla carta gialla grande come le tele di Modi'. Poi a L l'autorità portuale gli dette il permesso di esporre le nostre opere alla fortezza vecchia di Livorno poi l'anno scolastico di terza finì.
Passò un altro anno e gli alunni di quella classe passarono in 3B. E in terza quegli alunni impararono a dipingere Modigliani sulla carta gialla, poi si imparò a disegnare sulla carta gialla grande come le tele di Modi'. Poi a L l'autorità portuale gli dette il permesso di esporre le nostre opere alla fortezza vecchia di Livorno poi l'anno scolastico di terza finì.
E si fece la cena di classe, ad un certo punto L ci raduno' tutti e ci fece guardare un video che rappresentava l'anno
scolastico dalla prima alla terza. L alla fine del video disse che si
trasferiva in Belgio o in Svizzera o in Francia.
Appena L ha detto questa
cosa tutti si sono messi a piangere.
E questa è la storia della classe 3B che
rimarrà senza il suo maestro LP.
Scritta dal suo alunno SB.
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venerdì 5 giugno 2015
Past vuol dire pasta
Il grande alle prese con l'inglese
"...half past six ..... boia mamma questa mangia sei piatti di pasta!"
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"...half past six ..... boia mamma questa mangia sei piatti di pasta!"
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mercoledì 21 gennaio 2015
OK per Babbo Natale, ma la Befana?
Ci sono dei momenti in cui un genitori deve prendere coraggio ed affrontare certi discorsi con i propri figli. Pochi giorni dopo il Natale ho preso da parte il Grande, che è in quinta elementare, per dirgli che Babbo Natale non esiste.
"Si mamma, già l'anno scorso lo avevo un po' capito"
Era importante però che glie lo dicessi esplicitamente.
"Comunque amore è bello conservare lo spirito natalizio, la voglia di stare insieme, e mantenere per ora il segreto con tato."
"Va bene mamma", mi risponde dimostrando un atteggiamento molto maturo.
Il 5 gennaio sera ci apprestiamo a preparare le calze sotto l'albero. Al che il Grande mi avvicina, un po' in disparte, e sussurra "Mamma, ho capito che Babbo Natale non esiste, ma la Befana?".
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"Si mamma, già l'anno scorso lo avevo un po' capito"
Era importante però che glie lo dicessi esplicitamente.
"Comunque amore è bello conservare lo spirito natalizio, la voglia di stare insieme, e mantenere per ora il segreto con tato."
"Va bene mamma", mi risponde dimostrando un atteggiamento molto maturo.
Il 5 gennaio sera ci apprestiamo a preparare le calze sotto l'albero. Al che il Grande mi avvicina, un po' in disparte, e sussurra "Mamma, ho capito che Babbo Natale non esiste, ma la Befana?".
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