Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott

giovedì 4 novembre 2010

Le carotine


Io e mio fratello

Non ho mai portato i bimbi da Mc Donalds.
“Perchè?” mi ha chiesto il papà di un bimbo. Semplicemente perchè non è mai stato vagliato tra le scelte di posti in cui cibarsi o acquistare cibo. L’ho sempre semplicemente escluso dalle opzioni. Per motivi olfattivi suppongo (ricordo l’odore che mi disgustava quando era solo all’estero e non ancora in Italia), per motivi nutrizionali anche se ovviamente una volta ogni tanto non fa male a nessuno, ma soprattutto per motivi etici ed ecologici che incosciamente non portano i miei passi verso un fast food.
Ci siamo andati per la prima volta ieri per un compleanno. I bimbi erano ovviamente contenti di stare con altri bimbi, anche se mi hanno espresso alcune perplessità “Brutto mamma, a te piace?”. “Mamma, ma possiamo correre? Saltare?”.
Un posto anonimo scarsamente illuminato dove un compattatore di residui e involucri si spaccia per macchina ecologica. Ovviamente fa piacere il regalino dell’Happy Meal, e le patatine fritte. E dopo, stupore, le carotine! La signorina pupponacongambesecche che si occupa del compleanno arriva con un vassoio di sacchettini contenenti carote mignon, per la salute dei bambini.
Perchè si, anche loro ci tengono. Eccheccazzo!

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