Che schifo!
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Com'e' dunque il bambino normale? Forse si limita a mangiare, crescere e sorridere dolcemente? No, non e' affatto cosi'. Il bambino normale, se ha confidenza con la madre e il padre, supera davvero se stesso. Col tempo, sperimenta la sua capacita' di provocare scompiglio, distruggere, spaventare, logorare, devastare, ingannare e trafugare...
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott
All'inizio, ha un assoluto bisogno di vivere in un ambiente pieno d'amore e di forza (e quindi di tolleranza) - altrimenti avra' troppa paura dei suoi stessi pensieri e delle sue fantasie per progredire nel suo sviluppo emotivo.
Donald Winnicott
lunedì 25 giugno 2012
venerdì 1 giugno 2012
Quando i macachi erano pere
"A me piace tutta la frutta, a parte i macachi".
Il piccolo a cena.
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Il piccolo a cena.
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mercoledì 23 maggio 2012
Alla comunione di Matilde
I bimbi sono in un tavolo a parte e chiacchierano. A volte riesco a sentire i loro dialoghi.
Il piccolo: "Matilde, lo sai che ho un'amica che si chiama Matilde? Ma non sei te."
Il grande: "Lo sai che io il prossimo anno non faccio più religione?"
Ascolto divertita anche i discorsi di un ottantenne "....questa mi dà i soldi della pensione" e solleva una mano artificiale. Quella vera è caduta con le fette di pane mentre lavorava coi macchinari del panificio "...e questa li spende tutti", solleva l'altra mano, quella di ciccia, e ride.
Viene da ridere anche a me.
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venerdì 4 maggio 2012
Le stelle sono tante
Piccolo: "Mamma io sono della Juven perché ha le stellette, mentre le altre squadre no. Vero?"
Mamma: "Amore non lo so, non seguo il calcio"
Grande: "Invece io sono del Barcellona, perché ha il giocatore più forte del mondo ed è primo".
Piccolo: "Allora anche io sono del Barcellona. Ma ha le stelle?"
Mamma: "Boh!".
Piccolo: "No no, allora sono della Juven".
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Mamma: "Amore non lo so, non seguo il calcio"
Grande: "Invece io sono del Barcellona, perché ha il giocatore più forte del mondo ed è primo".
Piccolo: "Allora anche io sono del Barcellona. Ma ha le stelle?"
Mamma: "Boh!".
Piccolo: "No no, allora sono della Juven".
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mercoledì 4 aprile 2012
Sincerità
"Mamma, lo sai che hai un sedere davvero grande?"
"Ma noi, dai!"
"Si, si"
Il piccolo mi pigia una chiappa col ditino, siamo in campagna da amici. Si accorge del mio disappunto.
"No insomma ce l'hai medio".
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"Ma noi, dai!"
"Si, si"
Il piccolo mi pigia una chiappa col ditino, siamo in campagna da amici. Si accorge del mio disappunto.
"No insomma ce l'hai medio".
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lunedì 13 febbraio 2012
Rivivo
"Mamma, ma tu ci credi che Gesù è morto e poi rivivo?"
"Ma non so, è una domanda difficile, comunque puoi anche chiedere ai tuoi amichetti F, G e G, loro ci credono."
"Io non ci credo, ed il prossimo anno non voglio più fare religione a scuola".
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"Mamma, ma tu che lavoro fai? Stai tutto il giorno al computer, non è come stare al bar, dove dai qualcosa e ti danno dei soldi in cambio. Qui non ti danno niente e noi diventiamo poveri!"
"Forse è meglio aprire un bar..."
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"Ma non so, è una domanda difficile, comunque puoi anche chiedere ai tuoi amichetti F, G e G, loro ci credono."
"Io non ci credo, ed il prossimo anno non voglio più fare religione a scuola".
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"Mamma, ma tu che lavoro fai? Stai tutto il giorno al computer, non è come stare al bar, dove dai qualcosa e ti danno dei soldi in cambio. Qui non ti danno niente e noi diventiamo poveri!"
"Forse è meglio aprire un bar..."
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lunedì 16 gennaio 2012
Sono soddisfazioni
"Mamma, io voglio più bene a te che a babbo perchè te mi hai covato"
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